“l’Amor che move il Sole e l’altre Stelle”

Paradiso, XXXIII, Divina Commedia

Le edizioni illustrate della Divina Commedia di Dante Alighieri sono state popolari sin dalla creazione del poema all’inizio del XIV secolo. Le immagini vivide e la natura allegorica del testo si prestano bene all’interpretazione visiva. Nel corso dei secoli, molti artisti hanno creato illustrazioni per il poema epico, che è diviso in tre parti: Inferno, Purgatorio e Paradiso.

Di seguito sono riportate alcune edizioni illustrate e artisti degni di nota associati alla Divina Commedia.

Illustrazioni dei primi manoscritti

XIV-XV secolo: i primi manoscritti della Divina Commedia erano spesso miniati con miniature. Queste illustrazioni erano in genere create da artisti anonimi e variavano nello stile a seconda della regione e del committente.

Esempio: il manoscritto Egerton 943 nella British Library contiene illustrazioni dei primi del XIV secolo.

Sandro Botticelli (1445–1510)

Botticelli creò una serie di disegni per illustrare la Divina Commedia alla fine del XV secolo. Queste opere sono molto dettagliate e furono commissionate da Lorenzo di Pierfrancesco de’ Medici.

Le sue illustrazioni per l’Inferno sono particolarmente famose, con intricate raffigurazioni del viaggio di Dante attraverso l’Inferno. Molti dei disegni originali di Botticelli sono conservati nella Biblioteca Vaticana e nei Musei Statali di Berlino.

Federico Zuccari, 1586

Gustave Doré (1832–1883)

Le illustrazioni del XIX secolo di Gustave Doré sono tra le più iconiche e ampiamente riconosciute. Le sue incisioni per La Divina Commedia (pubblicata nel 1861) sono drammatiche, cupe e molto dettagliate, catturando la grandiosità e l’orrore della visione di Dante. L’opera di Doré è stata riprodotta in innumerevoli edizioni del poema e rimane un punto di riferimento per le illustrazioni di Dante.

William Blake (1757–1827)

L’artista romantico inglese William Blake creò una serie di illustrazioni ad acquerello per La Divina Commedia verso la fine della sua vita. Sebbene incompiute al momento della sua morte, le opere di Blake sono celebrate per le loro interpretazioni fantasiose e simboliche. Le sue illustrazioni sono conservate in istituzioni come la Tate Britain e la National Gallery of Art di Washington, D.C.

Salvador Dalí (1904–1989)

A metà del XX secolo, Salvador Dalí creò una serie di illustrazioni surrealiste per La Divina Commedia. Queste opere furono commissionate dal governo italiano nel 1950 per commemorare il 700° anniversario della nascita di Dante.

Lo stile unico di Dalí conferisce alla poesia una qualità onirica e ultraterrena, fondendo il surrealismo con temi classici.

Mimmo Paladino (1948)

L’artista italiano ha creato una serie di illustrazioni astratte ed espressive per l’edizione del 2006 della Commedia.

Lorenzo Mattotti (2014)

Moebius (2014)