Il primo pater patriae il vescovo san Zanobi animò la resistenza dei fiorentini contro l’invasione dei Ostrogoti di Radagaiso, che assediarono la città ma furono provvidenzialmente sconfitti dall’arrivo di Stilicone, il grande generale dell’Imperatore Onorio. Il giorno della vittoria (secondo la tradizione) si ricordava Santa Reparata di Cesarea di Palestina e per questo si volle dedicare in segno di riconoscenza una pieve a nord, quella Chiesa di Santa Reparata che alcuni secoli più tardi diventò la Cattedrale al posto del già esistente Battistero di San Giovanni, allora semplicemente chiesa, indicata spesso come l’edificio più antico di Firenze che abbia mantenuto la sua struttura originaria.

Grazie alla vittoria avvenne la definitiva conversione di tutta la popolazione al cristianesimo e l’antico patrono, il Dio Marte, fu sostituito gradualmente da san Giovanni Battista.