
L’opera è rinomata per la sua composizione non convenzionale, che si discosta dalle tradizionali raffigurazioni rinascimentali della scena. Invece di una struttura stabile e piramidale, Pontormo dispone le figure in una formazione vorticosa, quasi a spirale, creando un senso di movimento dinamico e intensità emotiva.
Questa composizione a spirale conferisce al dipinto una qualità cosmica, simile a una galassia. Le figure sembrano fluttuare in uno spazio ambiguo, senza una base o uno sfondo chiari, esaltando l’atmosfera ultraterrena. L’uso di colori vibranti, quasi eterei (rosa, blu e verde) contribuisce ulteriormente all’effetto onirico e celeste.
La disposizione a spirale attira l’occhio dell’osservatore in un movimento circolare, creando un senso di instabilità e disagio, che rispecchia il peso emotivo della scena: il lutto per la discesa di Cristo dalla croce.
Puoi vedere questo capolavoro nella chiesa di Santa Felicita vicino al Ponte Vecchio di Firenze.